L’acciaio inox (satinato lucido) è un materiale sempre più usato nella produzione di rubinetti per bagni e cucine. I motivi sono molteplici e riguardano tanto il design quanto la migliore funzionalità e durevolezza che l’acciaio inox garantisce rispetto ad altri materiali, come l’ottone.
Non bisogna fare confusione con il termine “finitura satinato” o “finitura spazzolato” che viene utilizzata nella produzione di rubinetti in ottone o altre leghe.
Queste finiture infatti fan sì che il prodotto assomigli all’acciaio, a riprova di quanto questo aspetto sia molto ricercato oggigiorno dagli architetti e dai designer di interni, ma la differenza è notevole.
I prodotti in acciaio inox si contraddistinguono dalla sigla AISI seguita da un numero (304 o 316 – quest’ultimo il migliore)
Per essere certi di acquistare solo i migliori rubinetti in acciaio inox satinato o lucido, abbiamo realizzato una guida per chiarire i principali aspetti di ogni lavorazione.
Perché scegliere l’acciaio inox
Oltre alla sua bellezza estetica, l’acciaio inox offre una serie di vantaggi tecnici che lo rendono particolarmente indicato per l’uso in ambienti umidi e molto utilizzati, come le cucine e i bagni.
Tra le principali caratteristiche che rendono l’acciaio inox un’ottima scelta, ci sono:
- la resistenza alla corrosione;
- la durevolezza;
- e l’igienicità.
L’acciaio inox è altamente resistente alla corrosione grazie alla sua composizione chimica, che include una significativa percentuale di cromo. Questo elemento forma una pellicola protettiva sulla superficie del metallo, che impedisce l’ossidazione e la formazione della ruggine, anche in quegli ambienti che sono costantemente esposti all’umidità.
Grazie alla sua superficie liscia e non porosa, l’acciaio inox è estremamente facile da pulire e non favorisce la proliferazione di batteri e microrganismi. Anche per questo motivo è una scelta molto ricercata per gli ambienti dove l’igiene è fondamentale, come la cucina e il bagno.
Le differenze tra l’acciaio inox satinato e l’acciaio inox lucido
Una delle principali confusioni riguarda la distinzione tra l’acciaio inox satinato e quello lucido. Anche se entrambi offrono una finitura opaca e resistente, ci sono alcune differenze chiave da tenere a mente nella scelta della finitura migliore per il proprio rubinetto.
Nel caso dell’acciaio inox satinato, la finitura viene ottenuta attraverso un processo di lucidatura iniziale, durante il quale avviene una lavorazione con un grado di abrasività più basso che crea delle micro righe irregolari sulla superficie. Questa conferisce al metallo un aspetto più omogeneo e meno riflettente rispetto all’acciaio inox lucido, che tende ad avere riflessi lineari più evidenti. Il risultato è una superficie leggermente opaca.
I rubinetti in acciaio inox lucido, invece, si distinguono per la loro finitura estremamente brillante, ottenuta attraverso un processo di lucidatura più intensa che rende la superficie perfettamente liscia e riflettente. Questo tipo di lavorazione porta il metallo a risplendere in modo elegante, donando un effetto specchiato che cattura la luce e aggiunge un tocco di lusso agli ambienti. La lucentezza dell’acciaio inox lucido lo rende ideale per contesti dove si desidera creare un impatto visivo di grande raffinatezza, come cucine moderne o bagni di design.
Satinato o lucido, ma sempre acciaio inox
Che si preferisca la finitura satinata o quella lucida, una cosa è certa: la scelta deve sempre vertere sull’acciaio inox.
L’acciaio inox non contiene sostanze tossiche come il piombo, che possono essere presenti in altri materiali utilizzati per la produzione di rubinetti. Per questo motivo è una scelta sicura per l’acqua potabile perché garantisce che l’acqua erogata dai rubinetti sia pura e priva di contaminanti.
Inoltre, rispetto all’ottone, l’acciaio inox garantisce un aspetto più curato, ricercato ed elegante; non perde mai la sua tipica lucentezza e, al tatto, dona una sensazione di maggiore robustezza e affidabilità.
L’acciaio inox, satinato o lucido, è la scelta sicura.